Scritto da Psicologo Torino
Smettere di fumare con l’aiuto della mindfulness
Hai mai pensato di poter smettere di fumare con l’aiuto della mindfulness? Smettere di fumare non è un’impresa facile. Pur essendo consapevoli infatti dei danni fisici che comporta questa abitudine non funzionale, risulta spesso particolarmente arduo riuscire ad interromperla. Questo perché, al di là della dipendenza fisica provocata dal fumo di sigaretta, può essere difficile riuscire a gestire il desiderio e talvolta l’urgenza di fumare. Proprio per questo ai laboratori di Yale è stata messa a punto un’innovativa applicazione, Craving to Quit – per ora disponibile solo per Iphone, che utilizza i principi della mindfulness (cioè della consapevolezza intenzionale diretta al momento presente) per aiutare chi desidera smettere di fumare.
Dopo l’efficacia ottenuta nel campo delle dipendenze da cocaina e alcool, il Dott. Judson Brewer e il suo gruppo di ricerca hanno elaborato un programma di 21 giorni, che è risultato essere due volte più efficace rispetto ad interventi già diffusi e che consente di diventare maggiormente consapevoli sia di come il desiderio di fumare, il craving, si esprime nel corpo, sia delle situazioni che attivano più facilmente questo desiderio rendendo difficile smettere di fumare.
Un’applicazione per smettere di fumare
Grazie all’applicazione Craving To Quit è possibile seguire il programma con facilità e in qualsiasi momento, tenendo nota dei propri comportamenti e monitorando, grazie alle notifiche, le pratiche da svolgere e l’evoluzione del trattamento. Ad esempio, ogni volta in cui si sente il desiderio di fumare è possibile svolgere la pratica identificata con l’acronimo RAIN (Recognize, Allow, Investigate, Note) che permette di essere guidati alla scoperta delle sensazioni che spingono a fumare. In particolare, seguire la fasi RAIN significa riconoscere e accettare il desiderio di fumare per poi esplorare le sensazioni che lo caratterizzano, notando come si modificano momento per momento. Questi semplici passaggi permettono di osservare il proprio stato, anziché subirlo ed esserne influenzati in modo automatico, promuovendo maggiore senso di padronanza e possibilità di scelta.
Craving To Quit – ecco il video per conoscere l’APP
I meccanismi dell’automatismo nelle abitudini disfunzionali – Il Dr. Brewer al TED
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